Nella giornata del 26 novembre 2016 si è svolta a Roma l’incontro di progettazione dell’Autoconvocazione del Volontariato, promosso dal Mo.V.I ( Movimento di Volontariato Italiano), presso la sede del Centro servizi per il Volontariato CESV-SPES del Lazio.
Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle associazioni di volontariato AiBi, Acsema, Amso, Antea, Arap, Professione in Famiglia, Primavera ’86, Roma da leggere, SoS Razzismo, Rete Emergenze, Tamburi di Pace, Televita.A facilitare la riunione, Gianluca Cantisani, presidente nazionale del Movi ed Anna Ventrella neo presidente regionale.
Si è partiti da una valutazione dei cambiamenti che la recente riforma del Terzo Settore – legge 106/2016 del 6 Giugno 2016 – apporta al volontariato dando voce alle realtà del territorio.
“E’ necessario – è stato ribadito a più voci - informare perché senza informazioni le realtà di base non possono far sentire la propria voce; non è più il tempo della delega ma è necessario che il volontariato riprenda il proprio potere di rappresentare le istanze dei più deboli”.
L’Autoconvocazione, in un momento di crisi delle rappresentanza nel mondo del volontariato , può avere un ruolo di rinnovamento dal basso di quei legami tra le realtà associative necessari per ricostruire un welfare basato sulla cittadinanza attiva e sulla partecipazione di tutti i cittadini. Esattamente il contrario del modello basato su una presunta partecipazione disinteressata del mondo imprenditoriale che non ha né la cultura né le deleghe democratiche per gestire il sociale.
L’incontro si è così trasformato in un dibattito politico intenso sul futuro del sociale a partire dalle testimonianze delle associazioni presenti che hanno deciso di trasformare l’incontro in un percorso che porti ad una Autoconvocazione del Volontariato nei modi e nelle forme che saranno decisi insieme.
INSIEME SI PUO’ sarà anche lo slogan del percorso aperto a tutte le realtà regionali.
Roma, 28 Novembre 2016