“Invalidità civile Roma” si presenta a “I pomeriggi del caffè” del MoVI Lazio: informazioni e riflessioni su una tematica sempre attuale e molto controversa
Come di consueto, il Mo.V.I Lazio ha aperto le porte di casa al dibattito sociale, venerdì 21 ottobre 2016 alle ore 17.00, ospite-padrona di casa Maria Luigia Zerbini, fondatrice dell’associazione Invalidità Civile Roma, assistente sociale in pensione, che entra immediatamente nel vivo della presentazione, affermando dell’importanza del rapporto umano reale che contraddistingue tale servizio. “Siamo nati per aiutare i cittadini a difendere i loro diritti – prosegue Maria Luigia Zerbini - perché, a differenza dei servizi esistenti, la cui unica funzione, spesso, è quella di trasmettere la domanda per poi lasciare gli utenti al loro destino, Invalidità Civile Roma offre un’assistenza continua ai richiedenti da parte di esperti e personale specializzato in questo tipo di pratiche, spesso recandoci noi stessi presso la loro abitazione, in caso di impedimento, anche solo per “ascoltare” le storie di persone afflitte principalmente dalla solitudine”.
Rispondendo anche alle sollecitazioni dei presenti, sono state più volte sottolineate dalla Zerbini l’ignoranza e la cattiva informazione che gira attorno al concetto di invalidità civile: sono in molti a pensare, erroneamente, che essa sia legata principalmente ad un aspetto economico, oppure ad un’invalidità fisica tangibile. Lo Stato definisce, però, invalidi civili tutti i cittadini affetti da minorazioni – congenite o acquisite – anche di carattere progressivo, che hanno subito una riduzione permanente della capacità lavorativa, e tutti coloro, minori, anziani, che abbiano impedimenti persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
In particolare, il servizio, offre un’assistenza completa ai richiedenti l’invalidità civile, dalla valutazione preliminare dei medici legali del servizio, alla produzione della giusta documentazione ordinaria, come i certificati telematici, alla documentazione aggiuntiva come le visite specialistiche, esami, e consulenze mediche, al supporto durante le visite di valutazione, fino al termine della procedura e l’ottenimento del beneficio.
Non a tutte le persone richiedenti, però, può essere concesso lo stesso trattamento. Alcuni – principalmente in base al proprio I.S.E.E (l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente) – riescono ad ottenere un piccolo assegno mensile, col quale coprire in minima parte le spese che sono chiamati ad affrontare; altri, invece, possono avere diritto ad altri benefici, in base al “punteggio” ottenuto nelle visite mediche affrontate.
La Zerbini non si lascia sfuggire critiche aspre alle strutture istituzionali preposte al medesimo scopo: esse, infatti – sostiene – troppo spesso non portano a termine i loro compiti. Questa, di fatti, è la motivazione reale che l’ha spinta a creare un’associazione di volontariato, di cui è direttamente responsabile.
A conclusione dell’incontro, Anna Ventrella, conduttrice dell’incontro e segretaria generale del MoVI Lazio, ha annunciato la futura apertura di uno sportello di “invalidità civile Roma” anche presso la sede sociale, in Via del Casaletto 400, nonché l’avvio di appositi corsi di formazione per volontari interessati alla materia sin dal prossimo mercoledì, mentre Gianluca Vicinanza, Direttore di Roma da Leggere online, tra i promotori dell’incontro, ha messo a diposizione dell’associazione uno spazio sul proprio giornale, in un’apposita rubrica “Come fare per”, per fornire informazioni utili ai lettori interessati a tale tematica.
Per informazioni: www.invaliditacivileroma.it ; pagina Facebook https://www.facebook.com/invaliditacivileroma Per consulenza gratuita: 391 376 6403 (Maria Luigia Zerbini) o presso lo sportello di Via Marco Tabarrini 28, Roma.
Ufficio Stampa Mo.V.I Lazio
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Nicole Sermoneta
Cell. 3206996755
Ludovica Ranaldi
Cell. 3332625322
Rispondendo anche alle sollecitazioni dei presenti, sono state più volte sottolineate dalla Zerbini l’ignoranza e la cattiva informazione che gira attorno al concetto di invalidità civile: sono in molti a pensare, erroneamente, che essa sia legata principalmente ad un aspetto economico, oppure ad un’invalidità fisica tangibile. Lo Stato definisce, però, invalidi civili tutti i cittadini affetti da minorazioni – congenite o acquisite – anche di carattere progressivo, che hanno subito una riduzione permanente della capacità lavorativa, e tutti coloro, minori, anziani, che abbiano impedimenti persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
In particolare, il servizio, offre un’assistenza completa ai richiedenti l’invalidità civile, dalla valutazione preliminare dei medici legali del servizio, alla produzione della giusta documentazione ordinaria, come i certificati telematici, alla documentazione aggiuntiva come le visite specialistiche, esami, e consulenze mediche, al supporto durante le visite di valutazione, fino al termine della procedura e l’ottenimento del beneficio.
Non a tutte le persone richiedenti, però, può essere concesso lo stesso trattamento. Alcuni – principalmente in base al proprio I.S.E.E (l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente) – riescono ad ottenere un piccolo assegno mensile, col quale coprire in minima parte le spese che sono chiamati ad affrontare; altri, invece, possono avere diritto ad altri benefici, in base al “punteggio” ottenuto nelle visite mediche affrontate.
La Zerbini non si lascia sfuggire critiche aspre alle strutture istituzionali preposte al medesimo scopo: esse, infatti – sostiene – troppo spesso non portano a termine i loro compiti. Questa, di fatti, è la motivazione reale che l’ha spinta a creare un’associazione di volontariato, di cui è direttamente responsabile.
A conclusione dell’incontro, Anna Ventrella, conduttrice dell’incontro e segretaria generale del MoVI Lazio, ha annunciato la futura apertura di uno sportello di “invalidità civile Roma” anche presso la sede sociale, in Via del Casaletto 400, nonché l’avvio di appositi corsi di formazione per volontari interessati alla materia sin dal prossimo mercoledì, mentre Gianluca Vicinanza, Direttore di Roma da Leggere online, tra i promotori dell’incontro, ha messo a diposizione dell’associazione uno spazio sul proprio giornale, in un’apposita rubrica “Come fare per”, per fornire informazioni utili ai lettori interessati a tale tematica.
Per informazioni: www.invaliditacivileroma.it ; pagina Facebook https://www.facebook.com/invaliditacivileroma Per consulenza gratuita: 391 376 6403 (Maria Luigia Zerbini) o presso lo sportello di Via Marco Tabarrini 28, Roma.
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